La Ciodera Torri è probabilmente l’ultimo edificio industriale di questo tipo ancora esistente in Italia. Fu utilizzato fino a qualche decennio fa per la stesura e l’asciugatura dei panni lana di cui Gandino fin dal 1400 era produttore fiorente. E’ stato recuperato per uso espositivo e didattico nel 2012.
Dopo la lavorazione e la feltratura i pannilana venivano stesi per l’asciugatura. Le strutture a ciò demandate erano le “ciodere”, stenditoi esposti a Sud e collocati sui ripidi pendii che raccordano la valle del Romna con l’altopiano su cui è adagiato Gandino. Il panorama della Val Gandino ne era ricchissimo, ma nel tempo sono andati dispersi o recuperati ad uso abitativo. Erano costituiti per lo più da tre lati in muratura, mentre il versante Sud era completamente aperto.
La struttura era di legno con aste orizzontali mobili, alle quali venivano fissati i pannilana. Le aste erano dotate di lunghe file di chiodi forgiati manualmente uno per uno, da cui deriva il nome Ciodera.