Le Cinque Terre della Val Gandino

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Un luogo sospeso fra storia e natura ai piedi delle Orobie...
I borghi della Val Gandino offrono sorprese a non finire!

Il mais
spinato

Gandino vanta un particolare primato: è il primo luogo in Lombardia dove fu coltivato il mais e dove, di conseguenza, fu preparata la prima polenta gialla. Proprio qui nacque la varietà autoctona del Mais Spinato di Gandino, che è alla base di decine di prodotti, come la famosissima Spinata, le gallette di mais, i biscotti e il gelato...

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Domenica 4 Giugno
La Panchina del Doppio Lago
l’inaugurazione de “La Panchina del Doppio Lago”.

Domenica 4 giugno alle ore 11 a Gandino è in programma l’inaugurazione de “La Panchina del Doppio Lago”. Situata sulle alture della Sparavera, è raggiungibile con una comoda escursione, dopo aver lasciato l’auto nelle aree di parcheggio di Peia Alta oppure, in quota, nella zona di Valpiana, salendo da Gandino. Fa parte del Big Bench Community Project nato dall’idea del designer americano Chris Bangle, che creò la prima Panchina Gigante tra le vigne di Clavesana (Cuneo). Il progetto della “Big Bench del Doppio Lago” è nato grazie a Mauro Giudici, alla Pro Loco Gandino e al Distretto de “Le Cinque terre della Val Gandino”, si trova a poca distanza dal Rifugio Malga Lunga, sede del Museo Storico della Resistenza Bergamasca e consente di ammirare dall’alto il Lago d’Iseo ed il Lago d’Endine. Può essere raggiunta anche attraverso gli itinerari escursionistico-didattici “Percorso delle Malghe” e “Percorso del Bosco”.
Dalla Panchina del Doppio Lago si gode di un panorama davvero incomparabile. La peculiarità del luogo di installazione è quella di consentire una visione a tutto tondo, che spazia dalle vicine Orobie (compresa la Presolana), a ValSeriana, Valcamonica e Val Cavallina.  Un percorso denominato Traversata tra i Pizzi, consente di percorre un anello in quota di oltre 30 chilometri, concatenando i comuni de Le Cinque terre della Val Gandino (Casnigo, Gandino, Cazzano S.Andrea, Leffe e Peia) e toccando Monte Farno, Rifugio Parafulmine, Baita Monte Alto e località Monticelli. 

“È sempre entusiasmante – scriveva Chris Bangle nel 2014 -  vedere un’idea nuova mettere le ali e volare in alto per scoprire nuove persone, nuovi approcci alla vita e nuovi modi di vedere cose già familiari. Così è accaduto per la Panchina Gigante. Tutto è iniziato come un progetto tra amici e vicini di casa, e adesso sta conquistando il cuore e la passione di molte persone, che difficilmente avrebbero immaginato di guardare un giorno le montagne e i vigneti italiani seduti su un pezzo di arredamento da esterni fuori scala. 

Qui è la bellezza di questo tipo di design. Oggetti che divengono iconici non soltanto perché sono stati spinti da un meccanismo di marketing, ma perché l’idea intrinseca era così seducente e così facilmente realizzabile che ha creato da sola le condizioni naturali per la propria duplicazione e diffusione. Le Panchine Giganti sono spesso conosciute per immagini, ma una volta che ci si siede su una di esse e si prova la sensazione di godersi la vista come se “si fosse di nuovo bambini”, si vive un’esperienza intensa, da condividere con gli altri. Le panchine sono fatte per rilassarsi, a differenza di una sedia o di una poltrona sono larghe abbastanza da accogliere uno o più amici. Sedersi su una panchina è un gesto sociale piacevole, e fare buon uso di tutta l’energia positiva che le Panchine Giganti emanano è la visione alla base del BIG BENCH COMMUNITY PROJECT.

L’idea positiva delle Panchine Giganti ha ormai varcato i pacifici confini del Piemonte e dell'Europa! Come la nostra BIG RED BENCH #1 ha ispirato gli appassionati a costruirne altre, alcuni visitatori provenienti da lontano hanno portato con sé un ricordo così forte delle panchine, da indurli a riprenderne il concetto nelle loro terre. Magari un giorno vedremo una “Panchina della Pace” in un’area veramente travagliata del mondo, dove la possibilità di sedersi, guardare le cose da una prospettiva più fresca, e sentirsi di nuovo come un bambino, è disperatamente necessaria”.

I “passaporti” del Big Bench Community Project e la possibilità di apporre il timbro della “Big Bench del Doppio Lago” sono disponibili presso:
La Spinata Caffè Centrale - Gandino https://www.lecinqueterredellavalgandino.it/servizi/il-centrale-locanda-ristorante-pizzeria/
Bar Latteria Zenucchi - Peia https://www.lecinqueterredellavalgandino.it/servizi/bar-zenucchi/

https://www.ecodibergamo.it/eventi/eppen/dettaglio/outdoor/gandino/la-panchina-del-doppio-lago_179702/
Sabato 3 Giugno
I Miracoli Eucaristici del mondo - inaugurazione
Nella settimana in preparazione della Solennità del Corpus Domini presso la sala polivalente dell’Oratorio di Cazzano S.Andrea verrà allestita la mostra dei miracoli Eucaristici ideata dal Beato Carlo Acutis.

Nella settimana in preparazione della Solennità del Corpus Domini presso la sala polivalente dell’Oratorio di Cazzano S.Andrea verrà allestita la mostra dei miracoli Eucaristici ideata dal Beato Carlo Acutis. 150 pannelli raffiguranti i Miracoli Eucaristici avvenuti nel corso della storia in Italia e nel mondo.

 L’inaugurazione, sarà poi possibile visitare la mostra tutti i giorni dalle 15 alle 18 e il martedì, mercoledì e giovedì dalle 20.30 alle 22.

I Miracoli Eucaristici sono degli interventi prodigiosi di Dio che hanno lo scopo di confermare la fede nella presenza reale del corpo e del sangue del Signore nell’Eucaristia. Conosciamo la dottrina cattolica riguardo alla presenza reale. Con le parole della consacrazione: «Questo è il mio corpo», «Questo è il mio sangue», la sostanza del pane diventa il corpo di Cristo, e la sostanza del vino il suo sangue. Questo mirabile mutamento prende il nome di transustanziazione, cioè passaggio di sostanza. Del pane e del vino rimangono soltanto le apparenze o specie, che con un termine filosofico vengono dette accidenti.  Rimangono cioè le dimensioni, il colore, il sapore, l’odore, e anche le capacità nutritive, ma non rimane la sostanza, cioè la realtà vera, che è divenuta il corpo e il sangue del Signore. La transustanziazione non può essere in nessun modo sperimentata dai sensi, ma solo la fede ci assicura di questo mirabile mutamento.

I Miracoli Eucaristici vogliono confermare questa fede, che si basa sulle parole di Gesù, secondo le quali ciò che sembra pane non è più pane, e ciò che sembra vino non è più vino.

https://www.ecodibergamo.it/eventi/eppen/dettaglio/arte/cazzano-santandrea/i-miracoli-eucaristici-del-mondo-inaugurazione_179913/
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