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La Seggiovia del Monte Farno, progettata a fine anni ’40 e inaugurata nel 1951, costò 18 milioni di lire e rimase in funzione fino al 1976, quando fu chiusa per motivi burocratici e per la costruzione della nuova strada carrabile. La stazione di partenza era a Barzizza, vicino all’Albergo Makallè, e l’arrivo presso l’Albergo Edelweiss: con i suoi 2300 metri era la più lunga della Lombardia.
Nel 1972 furono richiesti interventi di manutenzione che non vennero eseguiti. Dopo la tragedia del Cermis (1976), con nuove norme più severe, la chiusura divenne definitiva. Nel 1980 un referendum informale registrò 1054 favorevoli alla riattivazione, ma prevalse la scelta della strada, già percorribile dai primi anni ’70.
Gli “Amici del Monte Farno”, tra cui Bepi Anesa, si impegnarono nella manutenzione della strada e nello skilift del “discesone”, chiuso nel 2000 perché non più a norma. Dal giugno 2024, nell’area della ex Colonia è attivo l’Ufficio Turistico, con un banco espositivo ricavato da un traliccio della vecchia seggiovia, opera dell’artigiano Lucio Bosio.
